GP del Giappone 2015
Giudizio generale: un Gp che non mi ha entusiasmato. Gara piuttosto monotona, con solo due momenti emozionanti: i secondi pit-stop di Vettel e Raikkonen, che di seguito Vi racconto (per chi non avesse visto la corsa).
Raikkonen, partito (bene) da 6°, già alla prima curva è 5°. Poi si attacca a Bottas e dimostra di essere più veloce sul misto, ma in rettilineo non può passarlo perché la Williams è velocissima. Al primo pit Bottas si ferma prima di Kimi e guadagna qualche secondo. Quando si ferma anche Raikkonen infatti riparte piuttosto staccato dal connazionale ma in pochi giri lo raggiunge, si incolla di nuovo a lui e sembra in grado di superarlo. Il muretto allora lo ferma e gli monta il secondo treno di hard per arrivare al termine. Bottas si ferma dopo e così riparte alle spalle di Kimi, che nel frattempo gira fortissimo. "Undercut" riuscito.
Prima del secondo pit Vettel è davanti a Rosberg, ma la Ferrari (memore di Spa) è attendista, lascia che sia Rosberg il primo dei due a fermarsi e quando Vettel, il giro dopo, effettua la sua sosta, si ritrova per un soffio dietro al connazionale. "Undercut" vincente di Rosberg.
In quel momento la corsa è finita, con posizioni cristallizzate fino al termine (v. classifica sotto riportata).
I migliori? Hamilton e Vettel si confermano due grandissimi, insuparabili campioni (oggi). Sul podio scherzano buttandosi lo spumante vicendevolmente in testa e sorridono ammiccanti, ignorando Rosberg. Sanno di essere i migliori..................
Rosberg e Raikkonen sono costretti a recitare il ruolo di seconde guide di gran lusso, ma per Rosberg la cosa è più grave perché ha la vettura per vincere il mondiale e perché è molto più giovane di Kimi, e poi è partito dalla pole......... Inoltre il finnico qui è andato veramente forte, paradossalmente più forte che a Singapore, perché là aveva una gran macchina, ma per qualche motivo non è riuscito a impensierire Ricciardo, mentre qui probabilmente aveva il potenziale per partire ed arrivare davanti a Vettel. Lo aveva dimostrato nelle L3, nel Q1 e nel Q2, ma l'incidente di Kvyat gli ha rotto le uova nel paniere. Ad ogni buon conto è riuscito a sopravanzare Bottas, conquistando la 4a posizione, ovvero quella gradita al team, e non è stata roba da poco.
Degli altri, direi bene le Lotus, entrambe nella top ten (7a e 8a). Posizioni ovviamente molto utili sotto il profilo economico, ma anche per il prestigio della casa. Davanti ci sono solo Mercedes, Ferrari, una Williams e una Force India. Ecco, il solo rammarico è quello di non aver battuto la Force India. Male le 4 vetture Renault, male le Mc Laren-Honda, anche a casa loro, e senza bisogno che Alonso ce lo ricordi ad ogni occasione.....................
Nota: cos'è l'"undercut"? Letteralmente "taglio sotto, colpo basso, colpo da sotto".
Applicato alla F.1, significa fermarsi prima del giro prestabilito, nonché prima dell'avversario diretto che si trova davanti, per sfruttare nel giro di uscita la maggiore performance della gomma nuova (in assenza di "traffico"). La cosa di solito riesce se viene fatto quando il distacco è inferiore a circa 1"/1"5, però, se viene fatto troppo presto, si rischia di avere problemi di gomme nel finale di gara, perché l'ultimo treno deve durare necessariamente di più.
I top TEN
1 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 1.28'06''508 53
2 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 1.28'25''472 53
3 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 1.28'27''358 53
4 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 1.28'40''276 53
5 Valtteri Bottas Williams FW37 1.28'43''254 53
6 Nico Hülkenberg Force India VJM08 1.29'02''067 53
7 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid 1.29'18''806 53
8 Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid 1.29'20''083 53
9 Max Verstappen Toro Rosso STR10 1.29'41''823 53
10 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 1.28'18''282 52