Grandissima Ferrari, Grandissimi Vettel e Raikkonen. Lotus deludente.
Vettel e la squadra del muretto hanno fatto una gara magistrale, impeccabile dall'inizio alla fine, sia come incisività del pilota, sia come strategia di gomme, veramente perfetta, e tempismo dei pit-stop. Ovviamente la mossa vincente è stata quella dei 2 pit-stop contro i 3 della Mercedes, grazie al minor consumo gomme della SF15T.
Ma attenzione, anche Kimi Raikkonen ha fatto un garone. Al via ha fatto di tutto per non essere invischiato in contatti ed è stato superato da 2-3 vetture, ma il contatto poi c'è stato lo stesso (sembra con Nasr) ed ecco la foratura, con un giro intero da fare, che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Ma non a "Iceman", che da ultimo, staccato, si è messo subito alla caccia di chi gli stava davanti. Poi Ericsson è uscito di pista ed ecco la Safety-car che dà una mano al finnico facendolo ricongiungere col gruppone, comunque ancora ultimo. Da lì ha iniziato una strepitosa rimonta che, anche a suon di giri veloci, lo ha riportato fino alla 4a posizione finale, dietro solo al compagno Vettel e alle due Mercedes. Certo senza quella foratura che lo ha fatto ripartire ultimo poteva almeno giocarsi il podio con Rosberg.
Che dire degli altri? Mercedes a parte, hanno recitato il ruolo di comparse, superati, direi sverniciati uno per uno dalla Ferrari di Kimi Raikkonen in rimonta, alcuni in lotta tra loro, così da perdere altro tempo tra contatti, mezze uscite e testa-coda. Deludenti le Williams, deludenti le Red Bull, deludenti le Lotus ed è sembrato anche mal guidate in questa gara (potevano e dovevano arrivare davanti alle vetture motorizzate Renault). Ancora male le due Mc Laren-Honda (ritirate). Incolore anche la gara della Sauber-Ferrari di Nasr. Solo due si sono salvati in questa mediocrità: il 17enne Verstappen e il suo compagno Sainz. Due giovani debuttanti che hanno fatto una gran bella figura in mezzo a tanti campioni o presunti tali.
E ora? Tutti si chiedono se la Ferrari potrà vincere altre gare. Io sono sicuro di sì, e non solo perché ci saranno altre "piste calde" dove la rossa potrà far valere il minor consumo delle gomme.
Mi sembra doveroso comunque fare i complimenti anche al nuovo presidente Sergio Marchionne, che ha messo in questa sua nuova avventura mezzi finanziari, strutture (v. il "tappeto mobile" di Maranello) e personale qualificato. Come ha detto Arrivawell ci sono oltre 1.000 persone dietro questo successo.
E la Lotus? Sicuramente potrà fare molto meglio nelle prossime gare. La retrocessione al 10° posto di Grosjean in griglia e anche una penalizzazione oggi a Maldonado per aver superato il limite orario nella pit-lane, nonché una "toccata" di Nasr al francese, con breve uscita di pista della Lotus, non hanno certo giovato e quasi a fine gara Mal si è anche ritirato. Aspettiamoli ad altre prove, la macchina è buona.
1 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 1.41'05''793 56
2 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 1.41'14''362 56
3 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 1.41'18''103 56
4 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 1.41'59''615 56
5 Valtteri Bottas Williams FW37 1.42'16''202 56
6 Felipe Massa Williams FW37 1.42'19''379 56
7 Max Verstappen Toro Rosso STR10 1.42'43''555 56
8 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 1.41'07''902 55
9 Daniil Kvyat Red Bull RB11 1.41'08''929 55
10 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 1.41'16''857 55
11 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid 1.41'34''538 55
12 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 1.41'37''045 55
13 Sergio Pérez Force India VJM08 1.41'54''237 55
14 Nico Hülkenberg Force India VJM08 1.41'54''692 55
15 Roberto Merhi Marussia MR04 1.41'44''486 53