La prima cosa che ci comunica Lotus annunciando la nuova Elise S e -soprattutto- la bestiale Evora GTE, è che le sorprese in programma per il Salone di Francoforte non sono tutte qui. Il che dà da pensare e basta a tenerci sulle spine in attesa dei veri piatti forti. Detto questo, concentriamoci su quanto reso noto dalla casa. Che non è roba da poco.
Il piccolo costruttore di Hethel, innanzi tutto, si appresta ad ampliare la gamma dell'Elise con la variante sportiva S. Erede dell'SC, la nuova proposta beneficia di una versione aggiornata del 1.8 volumetrico, che mantiene la potenza massima di 220 CV ma cresce in termini di elasticità, riuscendo al contempo a ridurre le sue richieste di carburante e le sue emissioni di CO2.
Prima di passare alla Evora più cattiva che ci sia, giriamo anche a voi lettori i suggerimenti che Lotus ha passato alla stampa internazionale in merito alle sue grandi novità in programma per Francoforte: "la prima sarà una delle Lotus stradali più veloci di sempre, l'altra segnerà il ritorno del marchio in un'adrenalinica disciplina del motorsport".
Tornando alle informazioni certe, veniamo alla Evora GTE. Strettamente imparentata con il modello da competizione, la coupé britannica eroga la bellezza di 444 CV, quanto basta a configurarla come la Lotus più potente di tutti i tempi. Quello che la GTE non avrà in comune con la macchina da corsa sarà naturalmente il livello di comfort a bordo, per ovvie ragioni più curato sulla stradale.
Inizialmente pensata per i soli mercati asiatici, la variante estrema della Evora sarà commercializzata in tutto il mondo. Una delle caratteristiche salienti di questo modello è il largo impiego di fibra di carbonio, che la rende più leggera di ben 105 kg rispetto alla Evora base. Portiere, fascioni paraurti e appendici aerodinamiche sono interamente in fibra.
Dalla sola Cina sono già arrivati nel giro di pochi giorni ben 114 ordini per la GTE. La vettura, naturalmente, in virtù della sua filosofia senza compromessi, che passa per aspetti come la voce particolarmente aggressiva allo scarico e l'assetto decisamente pistaiolo, punta dritto a quella nicchia di clienti che fa dei track day e della frequenza delle piste una vera e propria ragione di vita.
Non va poi trascurato che Lotus porterà in Germania anche un paio di novità tecniche tutt'altro che secondarie: la prima si chiama SPS (Serial Precision Shift) ed è un inedito cambio sequenziale che verrà offerto come optional sulla Elise 1.6. La trasmissione in questione è un robotizzato particolarmente leggero utilizzabile anche in modalità manuale grazie ai paddles al volante.
Seconda proposta in fatto di trasmissioni sarà l'IPS (Intelligent Precision Shift), cambio automatico destinato alla Evora S e dotato analogamente di paddles al volante per la modalità manuale. La trasmissione debutterà sulla Evora Model Year 2012, che beneficerà inoltre di un significativo lavoro di affinamento sul piano della finitura e della qualità costruttiva.