Penarelli, prendi solo l'Olanda come esempio, vai a confrontare con Francia, Germania, Inghilterra.
Superbollo, benzina alta, BOLLO NORMALE GIA TRIPLO o QUADRUPLO, Assicurazioni più alte d'europa, passaggi di proprietà o prime immatricolazioni costose, spauracchio dei studi di settore O redittometro o controlli vari per ditte e "PRIVATI"!
Più rete di vendita poco presente, e mal distribuita, con prezzi mediamente più alti delle rivali straniere, sia sui ricambi, sia sulla manodopera.
Metti tutto questo su una bilancia, e alla fine pesa molto sul mercato Italiano, ed ecco che le vendite di Lotus Elise diventano inesistenti.
Quando 20 anni fa avevi più di 2 o 3 concessionarie Lotus per città, almeno qui al Nord, adesso siamo si e no a 2 concessionari ufficiali in tutto il nord, non dico altro.
Faccio un esempio concreto.
La Lotus è un giocattolo, la mia terza auto, e devo pagare una modica cifra di 380 euro di bollo, Ste in Germania per la sua speedster con i cavalli che sappiamo avere omologata, paga meno di 165 euro di bollo.
Essendo la mia terza auto, capisci che un bollo simile, più una delle assicurazioni più alte d'Europa, incide molto nel mantenerle tutte. e sono auto usate.
Ci sarà un motivo, perché tanti ultimamente in Italia si portano a casa macchinoni tedeschi con leasing tedeschi e targhe tedesche.
Non ci sono dubbi che il settore delle auto in Italia è penalizzato da tanti fattori, e quello delle auto sportive o supercar, o supperiori a 250cv che siano usate o nuove, hanno pagato di più lo scotto del superbollo.
Basta vedere quante auto sportive sono state vendute all'estero.