[quote="Pennarelli"]E comunque fosse, magari manterranno la lina "duri e puri" per ampliarla con una piu' commerciale.
Caterham e Morgan che invece vanno controcorrente sono le uniche realta' che per qualche miracolo restano in piedi e non si sa come visti i prezzi.
Lotus ha tutte le possibilita' (il marchio e' famoso e lo permette) e i doveri di allargare l'offerta.
In fin dei conti credo sia l'ultimo marchio inglese (anche se controllato da altri) che potrebbe tenere in piedi l'industria automobilistica britannica (Aston Martin a parte che comunque e' controllata dall'Italia)
Il governo inglese credo abbia anche il suo peso in queste scelte.
Pensate che se dalle attuali 2000 unita' anno passassero a 8-10000: potrebbero cominciare a riassumere personale, a progettare nuove auto, a investire in teconologie per magari fare motori internamente....
Io non la vedo cosi' male, anzi.
Pensate ad un'Elise come l'attuale ma con un bel 30-40% in piu' di qualita'/affidabilita' ...
Ciao.
Quoto !
Caterham e Morgan che invece vanno controcorrente sono le uniche realta' che per qualche miracolo restano in piedi e non si sa come visti i prezzi.
Lotus ha tutte le possibilita' (il marchio e' famoso e lo permette) e i doveri di allargare l'offerta.
In fin dei conti credo sia l'ultimo marchio inglese (anche se controllato da altri) che potrebbe tenere in piedi l'industria automobilistica britannica (Aston Martin a parte che comunque e' controllata dall'Italia)
Il governo inglese credo abbia anche il suo peso in queste scelte.
Pensate che se dalle attuali 2000 unita' anno passassero a 8-10000: potrebbero cominciare a riassumere personale, a progettare nuove auto, a investire in teconologie per magari fare motori internamente....
Io non la vedo cosi' male, anzi.
Pensate ad un'Elise come l'attuale ma con un bel 30-40% in piu' di qualita'/affidabilita' ...
Ciao.
Quoto !