Io su molti distributori Shell ho sempre visto la pubblicità a 100 ottani, anzi in passato mi ricordo che era a 99 poi è passata a 100, detto questo comunque sulla mia la differenza la sento quando la uso, vuoi anche solo per i suoi additivi.
Io però ho alcune modifiche, come scarico completo, filtro dell'aria, iniettori maggiorati, CF52mm, collettori più grandi, lucidatura condotti d'aspirazione, volano alleggerito.
Confermo comunque che anche a me Leo mi ha sconsigliato di usare la Shell V Power , da quello che mi ricordo sembra che il rappresentante della Castrol gli sconsigliasse di usare la shell, perché sgrassava troppo riducendo la lubrificazione, a grandi linee ricordo un ragionamento simile.
Non so se questo era dovuto agli additivi contenuti, ma vi riferisco quello che mi hanno detto.
Shell V-Power 100 ottani
Scritto da: Luca - giovedì 2 marzo 2006
Shell V-PowerShell ha presentato oggi a Milano la nuova “versione” di Shell V-Power, che passa da 99 a 100 ottani, e sviluppata “in partnership con Ferrari”.
Evidentemente, l’ingresso di un paio di concorrenti nel campo delle benzine “premium” ha dato fastidio a Shell, che immette sul mercato il nuovo carburante a partire da lunedì 6 marzo, a prezzo invariato rispetto alla versione a 99 ottani (1,424 €).
A sentire la presentazione, si tratta di un carburante da favola, un toccasana che protegge il motore, aumenta la potenza (e quindi l’accelerazione) e inquina di meno.
Il problema grosso, come sempre, è capire quanto è marketing e quanto è sostanza. Ad esempio, Shell dice che è possibile ottenere “un miglioramente fino al 5% nell’accelerazione”, ma si guarda bene dal dichiarare su quali auto sia stato ottenuto il miglioramento, o quali sono i miglioramenti che si possono ottenere sui diversi tipi di auto.
L’aumento di potenza dipende infatti dalla sofisticazione dell’elettronica di controllo dell’anticipo. Il numero di ottani infatti misura la propensità di un combustibile all’auto-combustione (”battito in testa”). Se la centralina è in grado di regolare l’anticipo dell’accensione in base alla presenza o meno di auto-combustione nei cilindri, allora è possibile trarre benefici dal maggior numero di ottani.
Altrimenti, bisogna accontentarsi delle “riduzione degli attriti cilindro-pistone” e della “pulizia-protezione del motore”. Anche su questi, purtroppo mancano numeri precisi che dicano agli automobisti quanto le prestazioni possano migliorarsi grazie alla riduzione degli attriti (”non misuriamo solo quel dato”, risponde Shell a proposito), o dati sulla maggior tenuta del motore nel tempo.
Sarà necessario aspettare verifiche indipendenti, per avere misre al proposito. Nel frattempo, immagino che i clienti Shell che acquistano V-Power (1/5 per la benzina, 1/4 per il diesel) continueranno a farlo anche con la nuova benzina che, a quanto pare, migliora la vecchia sotto ogni punto di vista.