Come era già stato annunciato qualche mese fa, la nuova Alfa Romeo Spider, erede della storica Duetto, sarà frutto di un accordo tra Mazda e Alfa Romeo e verrà costruita in Giappone. Per poter mantenere bassi i costi di produzione si è scelto di sfruttare una base in comune da cui costruire due differenti automobili: la nuova Mazda MX-5 e, appunto, la nuova Alfa Romeo Spider.
Lo stile della “nuova Duetto”, dovrebbe restare però tutto italiano e sarà frutto di un lavoro di squadra tra Marco Tencone, responsabile del design Alfa Romeo e Maserati , e il team del Centro Stile Fiat. Marco Tencone è già noto per aver progettato recentemente modelli come la nuova Alfa Romeo 4C e le Maserati Quattroporte e Ghibli.
Pininfarina nel 2010 aveva già creato una potenziale erede della Duetto, la concept Duettottanta, che univa le proporzioni delle forme classiche della sua antenata, a delle linee molto più moderne. Fonti accreditate riportate da Autocar, hanno comunicato, invece, che la nuova Spider non vuole avere un design retrò, ma contemporaneo e che deve rientrare all’interno della gamma Alfa insieme alla nuova 4C.
Per quel che riguarda l’estetica, il frontale della nuova Spider dovrebbe essere caratterizzato da una griglia a forma di scudetto Alfa posizionata in mezzo e leggermente più in alto di due grandi baffi per l’afflusso dell’aria. La struttura del parabrezza, del frontale, le componeti del motore e gli assi portanti anteriori e posteriori saranno condivisi con la Mazda Mx-5.
L’Alfa Spider sarà leggermente più lunga della giapponese, ma entrambe si aggireranno introno ai 4 metri di lunghezza e circa 1,7 metri di lunghezza. L’utilizzo di un acciaio ad alta resistenza nel telaio renderà entrambe le auto ultraleggere.
Anche se la struttura di base delle due auto sarà comune, ci si aspetta che esteriormente appariranno completamente diverse l’una dall’altra. La nuova Alfa Spider avrà una potenza di 170 CV e per il lancio sembra previsto un unico motore, una una versione del 1.4 TB MultiAir che si trova anche nella Giulietta da 120 e 170 CV.
Per vederle in strada bisogna aspettare ancora nu po’. La prima ad arrivare sarà la Mazda Mx-5, all’inizio del 2015, mentre verso la fine dello stesso anno sarà pronta anche l’Alfa Romeo Spider.
Lo stile della “nuova Duetto”, dovrebbe restare però tutto italiano e sarà frutto di un lavoro di squadra tra Marco Tencone, responsabile del design Alfa Romeo e Maserati , e il team del Centro Stile Fiat. Marco Tencone è già noto per aver progettato recentemente modelli come la nuova Alfa Romeo 4C e le Maserati Quattroporte e Ghibli.
Pininfarina nel 2010 aveva già creato una potenziale erede della Duetto, la concept Duettottanta, che univa le proporzioni delle forme classiche della sua antenata, a delle linee molto più moderne. Fonti accreditate riportate da Autocar, hanno comunicato, invece, che la nuova Spider non vuole avere un design retrò, ma contemporaneo e che deve rientrare all’interno della gamma Alfa insieme alla nuova 4C.
Per quel che riguarda l’estetica, il frontale della nuova Spider dovrebbe essere caratterizzato da una griglia a forma di scudetto Alfa posizionata in mezzo e leggermente più in alto di due grandi baffi per l’afflusso dell’aria. La struttura del parabrezza, del frontale, le componeti del motore e gli assi portanti anteriori e posteriori saranno condivisi con la Mazda Mx-5.
L’Alfa Spider sarà leggermente più lunga della giapponese, ma entrambe si aggireranno introno ai 4 metri di lunghezza e circa 1,7 metri di lunghezza. L’utilizzo di un acciaio ad alta resistenza nel telaio renderà entrambe le auto ultraleggere.
Anche se la struttura di base delle due auto sarà comune, ci si aspetta che esteriormente appariranno completamente diverse l’una dall’altra. La nuova Alfa Spider avrà una potenza di 170 CV e per il lancio sembra previsto un unico motore, una una versione del 1.4 TB MultiAir che si trova anche nella Giulietta da 120 e 170 CV.
Per vederle in strada bisogna aspettare ancora nu po’. La prima ad arrivare sarà la Mazda Mx-5, all’inizio del 2015, mentre verso la fine dello stesso anno sarà pronta anche l’Alfa Romeo Spider.