Mi è piaciuta come recensione, ha dato proprio delle personali indicazioni, certamente è abituato a macchine di altro livello, inoltre pemso che all'Elan in prova serviva una verifica dell'assetto e degli ammortizzatori.
Noi sappiamo benissimo che le nostre amate Lotus sono tendenzialmente molto sottosterzanti e solo un'assetto fatto da chi di dovere trasforma la macchina completamente.
Per la mia è stato così passando da un assetto originale sottosterzante ad uno stradale orientato alle semislick che non ho ancora montato ma la differenza si avverte benissimo.
Lodato il motore e ci credo, 170cv turbo sono cmq buoni e poi la linea che anche a me piace tutt'ora.
E poi si diverte a guidarla, o perché sa che sta per morire andando contro ad un guardrail per la tangente o perché la macchina benche abbia difetti di guida è comunque divertente se usata a velocità moderate.
Ora invece una riflessione sul servizio di driveup della settimana scorsa su Italia Uno con la Lotus Elise 220 Sport fatto dalla Saderini. Non metto in dubbio le capacità di guida di Irene ma tutto il servizio e stato abbastanza imbarazzante.
La macchina è troppo spartana, scomoda e l'autoradio è di tipo vecchio. Si vero, ma è il modo di esporlo che è negativo e sarcastico. Per lei allora meglio che usi una Porsche Cayman, comoda, insonorizzata con autoradio all'altezza, ma molto più pesante. Un'auto sportiva, non una macchina da corsa, una macchina da aperitivo e da turismo non un mezzo da pista e una piccola supercar pure.
Le Lotus sono pure e sincere non sofisticate e filtrate attraverso servosterzi e controlli elettronici che ti permettono di imbardare la macchina automaticamente.
Una cosa che desto poi è il continuo driftare su pista e strade pubbliche. Su pista anche anche ma su strada non è l'esempio corretto da dare. Se uno non drifta allora non è buono?
Se Cironi ai diverte la Saderini sembra che debba dimostrare qualità di guida. Ma si diverte oppure no?