LOTUS DRIVER
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naimah ha scritto:Lei è una pazzaaaaaaaa!!!
naimah ha scritto:Lei è una pazzaaaaaaaa!!!
e non costa neanche tanto alla fine...X111 ha scritto:Be' la MT900 e un mostro.....
Lotus70 ha scritto:Lotus Sport, la divisione sportiva di Lotus Cars Ltd, ha sviluppato la Lotus Exige 240R, prodotta nel famoso stabilimento di Hetel. La sua caratteristica principale è l'adozione per la prima volta su un'Exige di serie della sovralimentazione che aprirà la strada alle future Lotus "compressate".
Dotata di 240 cv di potenza e oltre 230 nm di coppia, la 240R raggiunge i 100 km/h da ferma in meno di 4 secondi e i 160 km/h in meno di 10 secondi per fermarsi ad una velocità massima di 249 km/h. A questa velocità l’aerodinamica della vettura si fa sentire producendo 113 kg di carico per una maggiore tenuta di strada, stabilità e sicurezza. Il nome 240R deriva dalla potenza prodotta, prudenzialmente arrotondata per difetto dalla cifra reale di 243 cv. Il peso della vettura si aggira intorno ai 930 kg avendo così un rapporto di 265 cv per tonnellata.
Verrà prodotta in tiratura limitata a 50 veicoli, tutte saranno registrate ufficialmente in fabbrica come conversioni di nuove Lotus Exige; 40 di esse saranno destinate al mercato Europeo mentre le rimanenti saranno principalmente destinate al mercato giapponese.
La nuova Exige 240R viene prodotta solo in 2 colorazioni entrambe uniche ed esclusive che riprendono i colori del “Lotus Sport” e sono:
Lotus Sport Yellow
Lotus Sport Black
Verrà commercializzata ad un prezzo consigliato di 43.995 sterline o 62.000 euro.
Dotata di nuovi cerchi forgiati a 5 razze in lega sono di sezione leggermente più larga rispetto ai cerchi standard i quali calzano alla perfezione le gomme Yokohama A048 (di serie su questo modello e di mescola LTS codice velocità W) o per poter montare eventualmente gomme slick; i cerchi sono verniciati in “Satin Black” per le vetture di colorazione Sport Yellow e in “High Power Silver” per le 240R in colorazione Sport Black.
In aggiunta la Lotus Exige 240R l’impianto frenante è stato potenziato con pastiglie sportive, liquido dell’impianto frenante con alto tasso di silicio e l’utilizzo di tubi in treccia metallica. Le pinze (AP Racing sulle ruote anteriori e Brembo sulle ruote posteriori) sono verniciate in giallo. La frenata è servoassistita a quattro canali con presenza di ABS.
Gli ammortizzatori sono Ohlins a due vie regolabili (che sono 22 di compressione e 60 di ritorno) che permettono di regolare l’altezza da terra da 130 mm a 120 mm, molle più rigide e una barra antirollio regolabile all’avantreno.
La Exige 240R è dotata di Accusump, un serbatoio dell’olio che garantisce la costanza della pressione dell’olio all’interno del motore anche durante un uso in pista del mezzo dove le forze laterali generate sono di gran lunga superiori a quelle raggiunte durante un uso stradale della vettura.
A completare il pacchetto in dotazione della 240R troviamo uno scarico sportivo “Stage 1” biforcato con uscita al centro dell’estrattore, luci supplementari, doppio radiatore dell’olio, chiusura centralizzata delle portiere, sistema di allarme (con immobilizzatore) e aria condizionata (che pesa solo 15 kg).
La Lotus Exige 240R utilizza lo stesso pacchetto aerodinamico delle Exige standard, ovviamente con risultati differenti in termini di prestazioni dovute alla maggior potenza del motore. Il pacchetto aerodinamico crea 113 kg di deportanza (53 kg all’alteriore e 60 kg al posteriore) alla velocità massima di 249 km/h. A 160 km/h il carico aerodinamico è lo stesso della Exige standard di 41,2 kg (19,3 kg all’anteriore e 21,9 kg al poteriore). Questo rapporto tra il carico aerodinamico anteriore (47%) e posteriore (53%) è equilibrato e resta costante al variare delle velocità. Questo è dovuto attraverso l’aiuto dei seguenti componenti:
· fondo completamente piatto elegantemente semplice ma leggero ed efficace incollato al telaio della vettura;
· diffusore posteriore in alluminio anodizzato che produce “l’effetto venturi” sotto l’auto;
· splitter anteriore che si trova a 98 mm (minimo) da terra e 108 mm (massimo) da terra (quanto basta a superare senza toccare le rampe) mantenendo le proprietà aerodinamiche e naturalmente avendo un aspetto più aggressivo;
· ala fissa poteriore, fissata a 11,5 gradi che fornisce il miglior compromesso deportanza e resistenza.
Naturalmente, la Lotus Exige 240R utilizza lo stesso premiato e rivoluzionario telaio a vasca in estruso di alluminio incollato, con un leggero telaietto posteriore in acciaio uguale a quello utilizzato sulla Elise 111R. Il telaio pesa solo 68 kg ed ha una rigidità di 10.500 nm per grado. Il corpo della Exige 240R rimane uguale a quello della Exige standard.
Ogni Lotus Exige 240R è numerata singolarmente; i singoli numeri da 1 a 50 sono riportati su una placchetta Lotus Sport che ne attesta l’autenticità collocata sul telaio a destra del sedile passeggero. Per quanto riguarda gli interni (uguali sia nella versione in Sport Yellow che in quella in Sport Black) troviamo sedili in pelle nera con particolari in pelle color giallo e scritta “Exige” cucita in giallo appena sotto i poggiatesta, pannelli portiere in pelle nera con inserto imbottito in pelle color giallo, tunnel centrale rivestito in pelle nera e cuffie cambio e freno a mano in pelle color giallo.
Per mantenere il conducente fermo nella sua posizione nonostante le forze g laterali che si possono incontrare durante l’utilizzo della vettura in pista, la 240R è stata dotata di cinture a 4 punti sia per il conducente, sia per il passeggero e sono fissate ad una barra trasversale fissata al telaio (che fa parte del roll-bar T45).
I quadranti della strumentazione mostrano velocità di marcia e regime del motore (fino a 10.000 giri/min), hanno una grafica arancione e sono retroilluminati di luce chiara. Lo stereo Blaupunkt è fornito di lettore CD e di 4 diffusori oltre che di un radioricevitore compreso di antenna alloggiato nella parte anteriore della vettura.
La continua ricerca da parte di Lotus per migliorare le prestazioni delle Exige confluiva in 2 scelte: o ridurre il peso della vettura o aumentarne la potenza del motore. Dal momento che l’utilizzo di materiali rari, utilizzati nell’industria aerospaziale o in Formula1, per alleggerire ulteriormente la Exige avrebbe aumentato i costi a dismisura, Lotus si vide costretta a lavorare sul motore per aumentarne la potenza.
L’Exige standard monta un motore da 192 cv il Toyota 2ZZ-GE 1.8 litri VVTL-i (Variable Valve Timing with Lift – intelligent). Questo motore raggiunge un regime massimo di 8.500 giri al minuto con una variazione tra le 2 camme (una per l’esercizio ad alti regimi e una per le basse velocità) tra i 5.800 giri/min e i 6200 giri/min a seconda delle condizioni di esercizio della vettura.
Il motore sovralimentato della Exige 240R dispone invece di una potenza massima di 243 cv a 8.000 giri/min e una coppia massima di 236 nm a 7000 giri/min. Questo sostanzioso aumento di potenza e coppia fa si che il cambiamento tra la camma per basse velocità e la camma per alti regimi avvenga intorno ai 4.000 giri/min per dare un’aumento lineare di potenza dai 4000 giri/min agli 8500 giri/min.
Ottenere la potenza equivalente a quella di un 3.0 litri è stato il bersaglio della ricerca iniziata nell’autunno del 2004 con la stretta collaborazione di Lotus Engineering’s world leading Powertrain Research Team; l’avanzato motore Toyota 1.8 litri VVTL-i 2ZZ-GE venne dotato di compressore volumetrico e intercooler.
Una delle principali richieste dell’industria automobilistica è la produzione di motori non solo con alto risparmio di carburante, ma anche con poche emissioni e alte prestazioni. Queste combinazioni di fattori normalmente non sono compatibili a meno che non vi sia un cambiamento significativo della strategia dello sviluppo del motore.
Lotus Sport richiesta più potenza e più coppia per la Exige 240R chiese la collaborazione del Lotus Engineering Powertrain Tean che aveva condotto estese ricerche nel “downsizing del motore”. Il downsizing del motore è il concetto di utilizzare avanzate tecnologie per permettere ad un piccolo motore per produrre la potenza e la coppia di un motore motlo più grande con l’evidente riduzione di carburante utilizzato ed emissioni . La Lotus è una delle prime aziende a riconoscere l’evoluzione del mercato e delle esigenze legislative ma anche a sviluppare realmente delle soluzioni al problema.
Lotus Sport e Lotus Engineering hanno dovuto garantire che vi sono state minime modifiche al blocco motore Toyota che equipaggia la Exige e la Elise 111R. Il leggero motore 2ZZ-GE è una perfetta unità sulla quale poter effettuare le ricerche necessarie in quanto raggiunge regimi elevati (8500 giri/min) ed ha un rapporto di compressione già molto elevato 11.5:1. Le uniche modifiche necessarie sono state l’aggiunta di un compressore a bassa pressione Eaton M62 Supercharger (e la cinghia più lunga che richiede), l’intercooler, un nuovo collettore di aspirazione e un nuovo airbox.
Il compressore Eatom M62 (con meccanismi sigillati per cui non necessità di olio del motore per la sua lubrificazione) è gestito all’albero motore; esso viene raffreddato tramite l’uso di un intercooler aria-aria (che proviene forzatamente dalla presa d’aria sul tetto) prima di essere immessa nel motore stesso. Tutti i condotti dell’aria relativa alla sovralimentazione sono stati tenuti i più corti possibile ma con grande diametro ed evitando che formassero curve troppo strette a vantaggio di risposta dell’acceleratore e dell’efficienza.
Il sistema di gestione del motore Lotus T4 è stato sviluppato per la Exige e per la Elise 111R e viene riutilizzato sulla Exige 240R. Questo sistema di gestione è stato riprogrammato per ottimizzare il motore sovralimentato con 2 funzioni aggiuntive del controllo di un quindo iniettore (che si trova dopo l’intercooler e che garantisce un maggior flusso di carburante quando si effettuano pesanti accelerazioni o si viaggia ad alta velocità) e il controllo della valvola bypass.
Il leggero cambio C64, a sei marce (con involucro in alluminio), è dotato di rapporti più stretti e la sua perfetta unione con la trasmissione produce una cambiata veloce, precisa e leggera per garantire ai piloti il controllo totale e la flessibilità di utilizzo esattamente quando richiesto.
Jamie Turner, ingegnere capo di Powertrain Research per Lotus Engineering, spiega che lo sviluppo del motore è stato significativo per Lotus: “l’architettura di base del Toyota 2ZZ-GE è perfetta per Lotus Engineering per poter testare le proprie ricerche nel downsizing del motore in quanto il motore gira ad alti regimi ed è dotato di un rapporto di compressione alto. Con 1.8 litri di cilindrata abbiamo prodotto la potenza e la coppia di un motore standard da 3.0 litri ma usufruendo dei vantaggi della leggerezza, della riduzione del consumo e delle emissioni. L’industria automobilistica ha il dovere di ridimensionare i propri motori e che Lotus è uno dei primi costruttori di veicoli ad alte prestazioni ad agire su questi argomenti”.
La Lotus Exige 240R è stata testata ampiamente sia presso la sede della Lotus a Hetel, nonchè presso le strutture di prova in tutta Europa. Con un’accelerazione 0-60 mph (0-96 km/h) in 3.9 secondi e uno 0-100 mph (0-160 km/h) di soli 9.9 secondi la Lotus Exige 240R diventa una della auto più veloci al mondo potendo sfruttare anche di una velocità massima di tutto rispetto di 249 km/h.
Con un incremento del 22% di potenza e un aumento del 23% di coppia con appena 1.5% di aumento di peso, la Exige 240R ha un rapporto peso/potenza di 265 cv /tonnellata in modo da attenersi rigidamente alla filosofia Lotus attraverso la diminuzione del peso.
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