Lotus Motorsport Elise
Partiamo con un’altra retrospettiva dedicata al mitico GTR2 parlano della Lotus Elise LS1.
La Lotus Elise, denominata LS1-003, è una tra le più piccole auto con cui avremo a che fare in GTR2, ma nonostante tutto non è detto che sia la meno divertente, per scoprirlo continuate a leggere la recensione che segue e poi provate con mano per godere di un simulatore che nonostante l’età ha ancora tanto smalto.
LA MACCHINA
Lo sviluppo della Elise inizia nel 1993, dopo l’acquisto del marchio dalla italiana Autoexpò di Bolzano, proprietà di Romano Artioli, già proprietaria del marchio Bugatti Automobili SPA.
l’idea era di creare un modello che riprendesse i concetti della Lotus 7.
L’idea viene abbandonata dal capo progetto Tony Shute per le evidenti problematiche date dalla mancanza di portiere, interni e tettuccio e viene indirizzato verso la realizzazione di un mezzo che ricalchi lo stile della Lotus 23 unito a quello della Ferrari Dino 246 per mano di Julian Thomson, proprietario ed estimatore appunto della Dino.
Il prototipo, nominato internamente con la sigla M111, ha un telaio progettato da Richard Rackham interamente in alluminio che sfrutta la tecnologia degli estrusi incollati, usata in progettazione aeronautica, che utilizza la resina epossidica per incollare le varie sezioni invece che la normale saldatura, che offre un grande vantaggio in termini di resistenza e peso, infatti il telaio pesa 68Kg cioè la metà di un equivalente in acciaio.
Il motore è un semplice Rover serie K 1.8 da 120Cv, che però assicura un ottimo rapporto peso potenza grazie al peso ridottissimo.
Il debutto avviene il 12 settembre 1995 al salone di Francoforte, dove ha un grande successo con preordini di circa un migliaio di unita ed il primo esemplare viene consegnato il 1° agosto 1996.
Della prima serie esistono svariate versioni:
•Elise, anno 1996 e 120Cv
•Elise GT1, versione da gara, anno 1997 con oltre 600Cv
•Sport 135, anno 1998 e 137Cv
•111S, anno 1999 e 145Cv
•Sport 160, anno 2000 e 162Cv
•Motorsport Elise, anno 2000 e 200cv
La Elise presente in GTR2 è denominata LS1-003, preparata da privati per la 24h di Spa del 2003/2004.
Nel 2003 arrivo 24° con l’equipaggio Close/Pecoraro/Menage.
Nel 2004 non classificata con l’equipaggio Close/Menage/Pecoraro/Delcour.LA RIPRODUZIONE IN-GAME
Come si guida (fisica)
La macchina, pur essendo una delle più piccole presenti in GTR2, è già un mezzo da corsa con una potenza non indifferente, questo è uno scoglio che può scoraggiare i novizi, in quanto rappresenta una curva di apprendimento molto alta, per questo consiglio vivamente di portare a termine le prove del tutorial iniziale di guida e di apprendere i concetti del setting di un auto, perchè torneranno utili fin da subito.
•Velocità: nonostante tutto c’è, seppur non ai livelli delle gt più spinte presenti nel titolo, e da già ottime soddisfazioni.
•Frenata: ottima e ben calibrata, per le velocità che può raggiungere il mezzo, oltretutto è anche stabile, sempre a patto di una regolazione effettuata ad-hoc.
•Entrata curva: tutto liscio in entrata curva, attenzione però alla velocità, la Elise è leggera e a volte le gomme non contengono l’esuberanza del mezzo e tendono a dare una fastidiosa sensazione di scivolamento, però alla fine seppur soffrendo tengono.
•Percorrenza curva: idem come in ingresso curva, la percorrenza avviene in modo tranquillo ma sempre con quella fastidiosa sensazione di scivolamento della gomma.
•Uscita curva: Questa Elise non vede l’ora di uscire dalle curve, non avendo una cavalleria spropositata si riesce ad aprire presto e bene, tanto da riuscire pure a pennellare curve in successione, proprio perchè la macchina in uscita non si scompone di una virgola, ottima!
Grafica
Nonostante le limitazioni del motore grafico in fatto di gestione di poligoni, i SimBin hanno fatto un lavoro superbo con questa macchina, che presenta forme sinuose divoratrici di poligoni, molto caratteristici pure gli interni con la guida al centro e dalla fattura tra le migliori viste su gmotor2.
Suono
In GTR2 si hanno suoni molto convincenti per tutto il parco macchine, ho avuto il piacere di sentire i rombi dal vivo e posso assicurare che ai tempi fecero miracoli, certo il motore della piccola Elise non è dei più rombanti, ma il tutto rimane gradevole.
IL VERDETTO
La Lotus Elise è il bigliettino da visita di GTR2, in quanto è una delle prime auto con cui si ha a che fare e da quanto detto finora è un ottimo bigliettino da visita, inizialmente si sottovaluta in quanto sembra troppo piccola per tener testa agli altri mezzi, ma guidandola si scopre che racchiude doti fuori dal comune, quindi per me è una macchina da non sottovalutare, perchè può tenere impegnati per svariate ore senza annoiare.