Abolizione superbollo!!!

paolo111s ha scritto:

capo20 ha scritto:Io ho chiesto a diverse società e persone, pure al mio commercialista

Secondo me hai chiesto ai consulenti sbagliati.
Il primo della lista doveva essere il tuo avvocato. E' l'unico che tra lui e il cliente ha in mezzo il CodCivile e il CodPenale. Gli altri no (soprattutto il commercialista)

Ciao Paolo, ti assicuro che non è cosi difficile...ovvio dipende tutto dai costi ma ripeto non è cosi difficile..le cose più facile ma che costano un po' di più sono le targhe di transizione (quelle con il bannerino rosso sulla targa).
Per quanto riguarda il commercialista: è lui il primo con targa straniera sull'auto

Il gioco deve valere la candela.

Certo che con il superbollo italiano è facile risparmiare

Domandone....

Per 2 Anni ho lavorato x una soc Tedesca che mi Forniva auto aziendale (targa crucca) in questo modo si è irregolari?

Giorgio 80 ha scritto:Per 2 Anni ho lavorato x una soc Tedesca che mi Forniva auto aziendale (targa crucca) in questo modo si è irregolari?

NO: eri dipendente e l'auto era aziendale. Dovevi avere una lettera, in carta semplice, che ti autorizzava a guidarla . Ma questa vale anche per un'auto aziendale italiana.

Io l'auto aziendale l'ho avuto per anni. Sia Italiana che Olandese e funzionava così. Ai controlli nessuna contestazione. E tra l'altro la carta di autorizzazione alla guida del mezzo aziendale me l'hanno chiesta solo in dogana.

@Paolo

La patente comunitario, oggi come oggi, e valido anche oltre 1 anno.
E solo richiesto di farlo registrare.

http://www.patente.it/info-patenti/stranieri-in-italia?idc=1044

Piccolo particolare,ma non proprio insignificante.se si viene fermati e multati con targa estera la multa va pagata subito e in contanti qualunque sia la cifra,pena il sequestro del mezzo e reclusione.Quindi fate voi,io non sempre giro xon 500 eurini in tasca.

rs blu ha scritto:Piccolo particolare,ma non proprio insignificante.se si viene fermati e multati con targa estera la multa va pagata subito e in contanti qualunque sia la cifra,pena il sequestro del mezzo e reclusione.Quindi fate voi,io non sempre giro xon 500 eurini in tasca.

Confermo Roby, solitamente ne hai piu' di duemila...  ha haha ha ha.

Baci mitico.

Lara

rs blu ha scritto:Piccolo particolare,ma non proprio insignificante.se si viene fermati e multati con targa estera la multa va pagata subito e in contanti qualunque sia la cifra,pena il sequestro del mezzo e reclusione.Quindi fate voi,io non sempre giro xon 500 eurini in tasca.

In Italia questo??

Ovunque!

Capo20 ha scritto:

paolo111s ha scritto:

capo20 ha scritto:Io ho chiesto a diverse società e persone, pure al mio commercialista

Secondo me hai chiesto ai consulenti sbagliati.
Il primo della lista doveva essere il tuo avvocato. E' l'unico che tra lui e il cliente ha in mezzo il CodCivile e il CodPenale. Gli altri no (soprattutto il commercialista)

Ciao Paolo, ti assicuro che non è cosi difficile...ovvio dipende tutto dai costi ma ripeto non è cosi difficile..le cose più facile ma che costano un po' di più  sono le targhe di transizione (quelle con il bannerino rosso sulla targa).
Per quanto riguarda il commercialista: è lui il primo con targa straniera sull'auto :D

Dicci come si fa...

Nicolò ha scritto:

Capo20 ha scritto:

paolo111s ha scritto:

capo20 ha scritto:Io ho chiesto a diverse società e persone, pure al mio commercialista

Secondo me hai chiesto ai consulenti sbagliati.
Il primo della lista doveva essere il tuo avvocato. E' l'unico che tra lui e il cliente ha in mezzo il CodCivile e il CodPenale. Gli altri no (soprattutto il commercialista)

Ciao Paolo, ti assicuro che non è cosi difficile...ovvio dipende tutto dai costi ma ripeto non è cosi difficile..le cose più facile ma che costano un po' di più  sono le targhe di transizione (quelle con il bannerino rosso sulla targa).
Per quanto riguarda il commercialista: è lui il primo con targa straniera sull'auto :D

Dicci come si fa...

La faccenda comincia a incuriosirmi...

basta intestare la macchina ad una persona che effetivamente la residenza nel paese desiderato

Certo che se penso alla mia Elan iscritta ASI della quale non pago il bollo ma solo l' assicurazione che mi costa circa euro  120,00 annui mi verrebbe voglia di comperarne ancora una...

Ciao, Lara.

Ste ha scritto:basta intestare la macchina ad una persona che effettivamente ha la residenza nel paese desiderato

Non basta. La residenza all'estero la devi prendere tu. Oppure deve essere un parente stretto (ma stretto stretto: genitore o moglie/marito. Fratelli e cugini sono esclusi), oppure una società che poi con delega ti permette di usarla.
Ricordatevi che in Italia con patente Italiana non si può guidare una macchina con targa straniera, tranne per le cose sopra descritte. (società, papà , mamma, moglie e marito, oppure se sei un Italiano residente all'estero).

Ed ultimo problema le assicurazioni straniere, che spesso hanno scritto sulla polizza i nomi di chi può guidare l'auto.

Se volete, qualsiasi agenzia di pratiche auto, che lavora con l'estero vi spiega meglio di me cosa fare.
Per un privato, la più veloce, ma ce ne sono altre, ti danno una targa Alemanna, (con tanto di benedizione di quella cicciona della Merkel), intestata ad una bella società di Leasing crucca (che tu paghi) perciò puoi guidare l'auto.
A scadenza del Leasing riscatti e porti in Italia. Così poi devi reimmatricolare. Oppure ti compri un'altra auto e riparti con il Leasing.

A voi se il gioco vale la candela.

Io con il mio Roveraccio 1.8, i miei 17CV fiscali e 116KW resto dove sono.
E la nuova Exige 3.5L e 350CV aspetta che qualche prossimo governo tolga il superbollo, o addirittura tolga il bollo, visto che in Europa siamo rimasti in pochissimi a pagarlo.

Lara Croft ha scritto:Certo che se penso alla mia Elan iscritta ASI della quale non pago il bollo ma solo l' assicurazione che mi costa circa euro  120,00 annui mi verrebbe voglia di comperarne ancora una...

Ciao, Lara.

CONCORDO LARA...CONCORDO... 

paolo111s ha scritto:

Ste ha scritto:basta intestare la macchina ad una persona che effettivamente ha la residenza nel paese desiderato

Non basta. La residenza all'estero la devi prendere tu. Oppure deve essere un parente stretto (ma stretto stretto: genitore o moglie/marito. Fratelli e cugini sono esclusi), oppure una società che poi con delega ti permette di usarla.
Ricordatevi che in Italia con patente Italiana non si può guidare una macchina con targa straniera, tranne per le cose sopra descritte. (società, papà , mamma, moglie e marito, oppure se sei un Italiano residente all'estero).

Ed ultimo problema le assicurazioni straniere, che spesso hanno scritto sulla polizza i nomi di chi può guidare l'auto.

Se volete, qualsiasi agenzia di pratiche auto, che lavora con l'estero vi spiega meglio di me cosa fare.
Per un privato, la più veloce, ma ce ne sono altre, ti danno una targa Alemanna, (con tanto di benedizione di quella cicciona della Merkel), intestata ad una bella società di Leasing crucca (che tu paghi) perciò puoi guidare l'auto.
A scadenza del Leasing riscatti e porti in Italia. Così poi devi reimmatricolare. Oppure ti compri un'altra auto e riparti con il Leasing.

A voi se il gioco vale la candela.

Io con il mio Roveraccio 1.8, i miei 17CV fiscali e 116KW resto dove sono.
E la nuova Exige 3.5L e 350CV aspetta che qualche prossimo governo tolga il superbollo, o addirittura tolga il bollo, visto che in Europa siamo rimasti in pochissimi a pagarlo.

Se hai una patente comunitaria tu poi guidare senza problemi qualsiasi macchina con la targa comunitaria.

Quello che tu dici era una volta valido.

daniele_elan ha scritto:

Lara Croft ha scritto:Certo che se penso alla mia Elan iscritta ASI della quale non pago il bollo ma solo l' assicurazione che mi costa circa euro  120,00 annui mi verrebbe voglia di comperarne ancora una...

Ciao, Lara.

CONCORDO LARA...CONCORDO... 

Daniele, ora ti devi comperare anche l' Esprit S4, magari quella gialla di cui parlavamo...

E' giunto il momento della Supercar !

Baci.

Ste ha scritto:Se hai una patente comunitaria tu poi guidare senza problemi qualsiasi macchina con la targa comunitaria.

NO!!!!!!
Nei termini della discussione riguardante la tua auto con targa straniera.
Qui la discussione è come immatricolare un'auto con targa estera per i famosi problemi di gabelle medioevali in atto. Non di sapere se posso prendere la macchina dell'amica Rumena e andarci in giro una domenica. Certo che puoi hai la patente Europea.
Ma.....

Ai sensi dell'articolo 132 del codice della strada italiano, i veicoli immatricolati all'estero (UE compresa) non possono circolare in Italia per più di un anno, a prescindere dalla residenza o cittadinanza del conducente.

Oltre tale termine devono essere "nazionalizzati", cioè immatricolati con targa italiana.


Un cittadino (anche Italiano) residente all'estero puo' circolare in Italia (o, meglio, nella Unione Europea) con il proprio veicolo immatricolato nello Stato di residenza secondo questa distinzione:
• per un periodo non superiore a sei mesi (anche non continuati) nel corso di un anno, se lo Stato di residenza e' fuori della U.E. (ai sensi della Convenzione di New York 4 giugno 1957)
• illimitatamente, se lo Stato di residenza fa parte dell'Unione Europea.


Per accertare la decorrenza dell'anno, concesso dall'art. 132, per chiedere la reimmatricolazione in Italia; è possibile verificare la data di perfezionamento delle formalita' doganali.

Qui il problema per la burocrazia Italiana è dire da quanto tempo la macchina circola in Italia, dato che in ambito Shengen non ci sono più dogane. Ma basta prendere anche solo una multa di divieto di sosta è si è fregati.

Io mi sono riferito al fatto della patente.

La questione del mezzo e diverso.

Certo , io in America guidavo "cardenzoni ammerricani" con la mia maccaronica patente e i poliziotti non mi hanno mai contestato nulla...... riguardo la patente. Poi per il fatto di andare oltre il limite o non rispettare lo stop, beh questo è un altro discorso.

Il problema di fondo è uno.
Certo che con la nostra patente Italiana possiamo guidar un'auto europea, ma se ti fermano ( e di solito capita perché hai commesso un'infrazione), scattano le rotture di palle:
Di chi è l'auto?
Hai l'autorizzazione a guidarla?
Mi dia i dati certi per un controllo incrociato
da quanto tempo circola in Italia?
Ma la usi abitualmente?
Ecc, Ecc. Ecc.
Con tanto di pensiero che tu sia un furbetto.
E qui tra art132 e art. sulla sicurezza stradale (?) scattano gli accertamenti se non addirittura il fermo preventivo.

Di chi è l'auto? E scritto nei documenti.

Hai l'autorizzazione a guidarla? non serve se non e una macchina aziendale

Mi dia i dati certi per un controllo incrociato
da quanto tempo circola in Italia? 1 settimana

Ma la usi abitualmente? Dipende
Ecc, Ecc. Ecc.

Con tanto di pensiero che tu sia un furbetto. Quindi?

E qui tra art132 e art. sulla sicurezza stradale (?) scattano gli accertamenti se non addirittura il fermo preventivo.
Non esiste! Se hai documentato chi sei, la macchina tecnicamente e in regola, la infrazione e pagata.....che motivazione hanno ancora?

Sono storie del comportamento dei anni 80!

Io giro sia con una macchina targata in Italia che con una targata in Germania.
Sono stato fermato sia con la macchina Italiana in Germania, che con la macchina tedesca in Italia.....mai una discussione del genere!

Girano quanti Lotus con delle targhe inglesi in Italia????

paolo111s ha scritto:

Giorgio 80 ha scritto:Per 2 Anni ho lavorato x una soc Tedesca che mi Forniva auto aziendale (targa crucca) in questo modo si è irregolari?

NO: eri dipendente e l'auto era aziendale. Dovevi avere una lettera, in carta semplice, che ti autorizzava a guidarla . Ma questa vale anche per un'auto aziendale italiana.

Io l'auto aziendale l'ho avuto per anni. Sia Italiana che Olandese e funzionava così. Ai controlli nessuna contestazione. E tra l'altro la carta di autorizzazione alla guida del mezzo aziendale me l'hanno chiesta solo in dogana.

Si infatti più volte mi hanno fermato e chiesto la lettera , unica cosa una volta mi hanno fatto multa e mi hanno richiesto pagamento immediato

Ma secondo me vi fate problemi che non ci sono, tanto funziona come sempre qui.
Ho amici Rumeni che hanno auto comprate in romani con targa rumena e circolano in Italia da più di 2 anni, e hanno la residenza Italiana, addirittura la patente l'hanno presa in Italia.

Chi può obbligarli a reimmatricolare la macchina in Italia?
Chi può dimostrare che quella macchina gira in Italia da più di 1 anno?

Una multa?
Per me non ha senso questa cosa, e qualsiasi tribunale darebbe ragione al conducente o proprietario dell'auto in mancanza di prove concrete che attestino il periodo di 12 mesi trascorsi effettivamente e continuativamente in Italia, pensateci bene, uno viene in Italia con la sua auto, prende una multa e poi la riporta in Romania, e allora da dove scatta l'anno dalla data della multa, o dalla data da cui la riporta in Italia dopo essere rientrato in Romania?

E chi lo sa?

Da quello che so la golf del mio amico è intestata a lui, ha la targa rumena, e patente Italiana, ed è residente a Padova, mai un problema in 2 anni.

Domani gli chiedo per conferma a chi è intestata la macchina.

Semplicemente, i coglioni li rompono a te e non al romeno/a...

Anche accanto a me abitano romeni con macchine targate RO, da anni, la stessa macchina...

Siamo in Italia, dove l'obbligatorieta' e' arbitraria e discrezionale...