Sony RX100M3
La compatta più luminosa al mondo, con sensore da 1".
Sony RX100 III, ora anche il mirino elettronico a scomparsa
Sarà annunciata uffiicalmente domani 16 maggio, ma visto che tante cose sono trapelate in rete..
La formula che tanto successo ha riscosso con le prime due versioni della macchina - dimensioni tascabili, pso contenuto, design essenziale - Sony la ripropone anche nella terza versione della compatta "terribile", la nuova Sony RX100 III. Esternamente molto simile alla RX100 e RX100 II (misura 101.6×58.1×41.0 mm e ha un peso di 290 grammi con la batteria e la memoria inserite), la nuova compatta è però ricca di novità, tutte interessanti, soprattutto agli occhi degli appassionati di fotografia in cerca di una seconda fotocamera da portare sempre appresso.
Quanti si lamentavano per la luminosità dello zoom precedente sul teleobiettivo sono stati accontentati: la Sony RX100 terza versione, infatti, sfodera uno zoom 2.9x Zeiss Vario Sonnar 24-70mm equivalente con luminosità f/1.8-2.8. Luminosissimo sul grandangolo spinto, luminoso anche sul medio tele da ritratto.
La gamma delle focali è cambiata. Prima era equivalente a quella di uno zoom 28-100mm f/1.8-4.9. Si rinuncia a qualcosa sul fronte tele, ma si guadagna il 24mm e, soprattutto, la luminosità è ora eccellente. Questione di gusti, naturalmente, ma non saranno in pochi i soddisfatti del cambiamento.
Lo zoom è dotato di stabilizzatore d'immagine ottico. Lo schema ottico comprende 9 elementi asferici. Il diaframma è a 7 lamelle.
E non finisce qui perché la Sony RX100 3 mostra un'altra ghiotta sorpresa, un mirino elettronico a scomparsa (soluzione che ha consentito ai progettisti di Sony di mantenere le dimensioni tascabili della macchina; solo 2,5mm in più nel profilo!), un mirino OLED da 0.39″ con risoluzione di 1,44 milioni di punti.
Completano il quadro delle sostanziali novità il filtro ND incorporato e la modalità di registrazione video XAVC-S, come sulla mirrorless full frame Sony A7s.
La RX100 III monta il sensore da 20,9 megapixel accoppiato al processore d'immagine BIONZ X. Può scattare raffiche alla velocità di 10 foto al secondo (alla massima risoluzione, per un massimo di 10 RAW+JPEG, oppure 12 JPEG).
Sul fronte video: registrazione nei formati XAVC S / AVCHD Ver. 2.0 / MP4 (MPEG-4 AVC (H.264)). Il microfono incorporato è stereo.
La gamma delle sensibilità: ISO125-12800. Il sistema di messa a fuoco ha 25 punti AF.
Sul dorso c'è un display LCD da 3 pollici che può essere ribaltato verso l'alto (180°) e verso il basso (45°), con risoluzione di 1,229 milioni di punti.
Per il trasferimento delle foto a un dispositivo mobile(smartphone o tablet) e da quì al social network preferito, Wi-Fi/NFC integrati.
L'autonomia garantita dalla batteria ricaricabile è di circa 320 scatti per carica.
Il prezzo di listino della Sony RX100 III è atteso attorno agli 800 euro. Tanti? Si per i più, ma è il prezzo della migliore compatta tascabile sul mercato e il mirino elettronico, da solo, costerebbe qualche centinaia di euro.
La scimmia ora mai è diventata un gorilla
Cosa facciamo lo sfamiamo?
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La formula che tanto successo ha riscosso con le prime due versioni della macchina - dimensioni tascabili, pso contenuto, design essenziale - Sony la ripropone anche nella terza versione della compatta "terribile", la nuova Sony RX100 III. Esternamente molto simile alla RX100 e RX100 II (misura 101.6×58.1×41.0 mm e ha un peso di 290 grammi con la batteria e la memoria inserite), la nuova compatta è però ricca di novità, tutte interessanti, soprattutto agli occhi degli appassionati di fotografia in cerca di una seconda fotocamera da portare sempre appresso.
Quanti si lamentavano per la luminosità dello zoom precedente sul teleobiettivo sono stati accontentati: la Sony RX100 terza versione, infatti, sfodera uno zoom 2.9x Zeiss Vario Sonnar 24-70mm equivalente con luminosità f/1.8-2.8. Luminosissimo sul grandangolo spinto, luminoso anche sul medio tele da ritratto.
La gamma delle focali è cambiata. Prima era equivalente a quella di uno zoom 28-100mm f/1.8-4.9. Si rinuncia a qualcosa sul fronte tele, ma si guadagna il 24mm e, soprattutto, la luminosità è ora eccellente. Questione di gusti, naturalmente, ma non saranno in pochi i soddisfatti del cambiamento.
Lo zoom è dotato di stabilizzatore d'immagine ottico. Lo schema ottico comprende 9 elementi asferici. Il diaframma è a 7 lamelle.
E non finisce qui perché la Sony RX100 3 mostra un'altra ghiotta sorpresa, un mirino elettronico a scomparsa (soluzione che ha consentito ai progettisti di Sony di mantenere le dimensioni tascabili della macchina; solo 2,5mm in più nel profilo!), un mirino OLED da 0.39″ con risoluzione di 1,44 milioni di punti.
Completano il quadro delle sostanziali novità il filtro ND incorporato e la modalità di registrazione video XAVC-S, come sulla mirrorless full frame Sony A7s.
La RX100 III monta il sensore da 20,9 megapixel accoppiato al processore d'immagine BIONZ X. Può scattare raffiche alla velocità di 10 foto al secondo (alla massima risoluzione, per un massimo di 10 RAW+JPEG, oppure 12 JPEG).
Sul fronte video: registrazione nei formati XAVC S / AVCHD Ver. 2.0 / MP4 (MPEG-4 AVC (H.264)). Il microfono incorporato è stereo.
La gamma delle sensibilità: ISO125-12800. Il sistema di messa a fuoco ha 25 punti AF.
Sul dorso c'è un display LCD da 3 pollici che può essere ribaltato verso l'alto (180°) e verso il basso (45°), con risoluzione di 1,229 milioni di punti.
Per il trasferimento delle foto a un dispositivo mobile(smartphone o tablet) e da quì al social network preferito, Wi-Fi/NFC integrati.
L'autonomia garantita dalla batteria ricaricabile è di circa 320 scatti per carica.
Il prezzo di listino della Sony RX100 III è atteso attorno agli 800 euro. Tanti? Si per i più, ma è il prezzo della migliore compatta tascabile sul mercato e il mirino elettronico, da solo, costerebbe qualche centinaia di euro.
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