Lamborghini, eccellenza italiana allo stato puro, arte a motore, erede una tradizione emiliana fatta di sogni, tori e trattori, di un mito che da oltre cinquantanni emoziona gli appassionati di mezzo mondo grazie a modelli immortali come la Miura, la Countach o la più recente Gallardo. Al prossimo Salone di Ginevra (dal 6 al 16 marzo) la Casa di Sant'Agata Bolognese presenterà la Huracàn, la nuovissima supercar che come da tradizione deve il suo nome da quello di un famoso e indomito toro da combattimento protagonista delle corride spagnole alla fine dell'800.
I numeri sono esagerati: motore V10 da 5204 centimetri cubici, in grado di scatenare un uragano da 610 cavalli (50 in più della Gallardo, che andrà a sostituire), pronti a spingere la Huracàn fino a 325 chilometri orari di velocità massima e di passare da 0 a 100 in 3.2 secondi. Prestazioni da F1, unite a estetica, design e meccanica degne della blasonata tradizione Lamborghini: telaio ultraleggero in alluminio e fibra di carbonio, peso a secco di soli 1422 chilogrammi, con un rapporto peso potenza di soli 2,33 kg per cavallo. Praticamente un jet, tanto che la casa bolognese ha dichiarato "E' come una macchina del tempo. Solo più veloce".
Cerchi da 20 pollici, interni artigianali stile racing, trazione integrale e, novità assoluta, trasmissione automatica a doppia frizione LDF (Lamborghini Doppia Frizione), con 7 rapporti e tre diverse modalità di guida: Strada, Sport e Corsa, selezionabili grazie a un comando posizionato sul volante. Il prezzo? Ancora sconosciuto, ma si ipotizza una cifra superiore ai 200 mila euro.
Secondo me il culo della lotus è molto più bello e ORIGINALE.
Vi ricorda niente la fiancata ed il padiglione dei finestrini?
E cosi la Lamborghini procede per la sua strada, con un design molto simili alla nuova Esprit, e intanto la Lotus resta al palo e può solo guardare, quando invece aveva una bellissima auto.
Ultima modifica di Lotus70 il Lun 27 Gen 2014, 6:00 pm - modificato 2 volte.