[wow][/wow]La Lotus Elise è una spyder a due posti e a trazione posteriore realizzata a partire dal settembre 1996 dall’industria automobilistica inglese Lotus Cars. La progettazione ha seguito la filosofia del fondatore Colin Chapman, ben illustrata dal motto “meno massa a beneficio delle prestazioni”: questa scelta ha permesso di ottenere, nonostante una potenza del motore relativamente contenuta, prestazioni molto elevate abbinate ad un ottimo piacere di guida. Vero e proprio "cuore" della vettura è il telaio in estrusi di alluminio incollati, una soluzione all'epoca rivoluzionaria nel campo delle auto, in grado di garantire elevata rigidezza torsionale e grande leggerezza. Nonostante l’evoluzione tecnologica del mondo automobilistico, la Lotus Elise rappresenta ancora un punto di riferimento per gli amanti delle auto sportive grazie al feeling di guida unico, alle sue prestazioni e al suo design. A partire dall'anno 2000 sono state derivate dalla Elise alcune varianti coupé dall'impronta ancora più sportiva con il nome Exige.1ª serie (1996 - 2001)
Dopo nemmeno due anni di gestazione, il 12 settembre 1995 il risultato definitivo del progetto M111 debutta al salone di Francoforte; il nome definitivo Elise viene scelto da Romano Artioli per omaggiare la nipote Elisa, nata all'inizio dello sviluppo dell'auto. A fianco della vettura, presentata nel classico verde inglese, viene posto un telaio nudo. Il successo è istantaneo e nonostante il debutto su strada del modello definitivo non sia previsto prima della seconda metà del 1996, lo stand del marchio è preso d'assalto da un gran numero di persone desiderose di lasciare una caparra; nel giro di pochi mesi le prenotazioni raggiungono il migliaio di unità e la casa è costretta a rivedere i piani di produzione previsti. Il 1º agosto del 1996 viene consegnato il primo esemplare di serie della Elise, nel colore Calypso Red. Il prezzo base nel Regno Unito è fissato a 18.950 sterline, mentre in Italia per acquistarla sono necessari 50.150.000 lire. La stampa è universalmente entusiasta: la prestigiosa rivista inglese Autocar assegna alla Elise il punteggio pieno di 5 stelle lodando l'handling e le prestazioni e definendola "un punto di riferimento nella storia dell'automobile", sottolineando però tra i difetti il cambio talvolta impreciso, la sonorità del motore fiacca per una sportiva, la mancanza di ABS e airbag e le scarse finiture dell'esemplare di preserie provato. Secondo Evo "nessuna altra auto sulla terra è in grado di estrarre più magia da soli 120 CV"; l'auto riceve gli appellativi di "pura, senza macchia, sensazionale"
Sport 135
Elise Sport 135
La prima evoluzione della Elise giunge nel marzo 1998, al Motor Show di Birmingham]: la nuova Sport 135 presenta un motore potenziato a 137 CV (135 hp, da cui il nome), uno scarico sportivo dalla sonorità più adatta ad un'auto ad alte prestazioni e un cambio a rapporti più ravvicinati. Anche l'assetto viene modificato per ottenere un miglior comportamento in pista (a scapito tuttavia del comfort in strada) e al posteriore sono montati pneumatici più larghi di 20 mm. Esteticamente la Sport 135 è riconoscibile per il colore argento della carrozzeria e gli adesivi riportanti il nome situati davanti ai passaruota posteriori; all'interno l'abitacolo è reso più speciale dall'adozione di sedili Corbeau da corsa e dal rivestimento in alcantara rosso di questi ultimi e del volante. Nel Regno Unito il costo di questa versione speciale è fissato a ben 28.950 sterline, con un sovrapprezzo notevole rispetto alla Elise base. Complessivamente sono stati prodotti solamente 85 esemplari di Sport 135 in due serie, nessuno dei quali è mai stato importato ufficialmente in Italia.
111S
Elise 111S
Al salone di Ginevra del marzo 1999 viene introdotta la 111S]; il nome riprende il type-number del progetto Elise, con l'aggiunta della S di Sprint, sigla che storicamente ha contrassegnato le versioni potenziate dei modelli Lotus. La novità principale è una nuova variante del motore Rover Serie K, già presente sull'allestimento top di gamma della MG F e dotato di sistema di valvole a fasatura variabile VVC. La modifica permette di raggiungere i 145 CV di potenza massima a 7000 giri/min e, abbinata allo stesso cambio a rapporti ravvicinati già montato sulla Sport 135, consente alla 111S di ottenere prestazioni sensibilmente superiori alla Elise base. Esteticamente è riconoscibile dal piccolo spoiler al posteriore e dai nuovi cerchi a sei razze realizzati dall'italiana OZ Racing. Inoltre, con l’orrore dei puristi (ed il sollievo dei proprietari più sensibili) l’imbottitura dei sedili viene maggiorata rispetto alla versione base; tale miglioria è stata successivamente estesa a tutta la gamma. La 111S è commercializzata a partire dalla seconda metà del 1999 ad un prezzo di 26.590 sterline nel Regno Unito e 68.192.000 lire in Italia, con un sovrapprezzo di quasi 9 milioni di lire rispetto alla Elise base
Sport 160
La Sport 160, apparsa nel 2000, è una versione ulteriormente potenziata della 111S: inizialmente prevista in serie limitata di 100 vetture per limiti di omologazione, la richiesta è stata tale da far cambiare idea ai vertici dell'azienda; alla fine del 2001 la produzione si è arrestata dopo 337 esemplari. Il motore è il medesimo della 111S, elaborato fino a 162 CV (160 hp) e accoppiato ad un nuovo scarico Janspeed. La Sport 160 presenta il medesimo spoiler posteriore della 111S, ma si distingue per gli specifici cerchi in lega a cinque razze MIM Victory e per la scritta del modello davanti ai passaruota posteriori. Alla gamma colori vengono aggiunti anche l'estroso Scandal Green e un inedito nero metallizzato
Edizioni speciali
Per celebrare il glorioso passato nelle corse del marchio, nel 1999 sono presentate due edizioni speciali della Elise, contraddistinte dalla livrea Heritage e disponibili sia in versione base che in versione 111S]: la Type 49 nella classica colorazione rosso, bianco, oro del Team Lotus sponsorizzato Gold Leaf a cavallo degli anni '60 e '70 e la Type 79 nei colori nero-oro della sponsorizzazione John Player Special. L'anno successivo, per festeggiare il nuovo millennio, viene realizzata in soli 50 esemplari la Elise Millennium Edition, nell'inedito colore Atlantis Blue
Dopo nemmeno due anni di gestazione, il 12 settembre 1995 il risultato definitivo del progetto M111 debutta al salone di Francoforte; il nome definitivo Elise viene scelto da Romano Artioli per omaggiare la nipote Elisa, nata all'inizio dello sviluppo dell'auto. A fianco della vettura, presentata nel classico verde inglese, viene posto un telaio nudo. Il successo è istantaneo e nonostante il debutto su strada del modello definitivo non sia previsto prima della seconda metà del 1996, lo stand del marchio è preso d'assalto da un gran numero di persone desiderose di lasciare una caparra; nel giro di pochi mesi le prenotazioni raggiungono il migliaio di unità e la casa è costretta a rivedere i piani di produzione previsti. Il 1º agosto del 1996 viene consegnato il primo esemplare di serie della Elise, nel colore Calypso Red. Il prezzo base nel Regno Unito è fissato a 18.950 sterline, mentre in Italia per acquistarla sono necessari 50.150.000 lire. La stampa è universalmente entusiasta: la prestigiosa rivista inglese Autocar assegna alla Elise il punteggio pieno di 5 stelle lodando l'handling e le prestazioni e definendola "un punto di riferimento nella storia dell'automobile", sottolineando però tra i difetti il cambio talvolta impreciso, la sonorità del motore fiacca per una sportiva, la mancanza di ABS e airbag e le scarse finiture dell'esemplare di preserie provato. Secondo Evo "nessuna altra auto sulla terra è in grado di estrarre più magia da soli 120 CV"; l'auto riceve gli appellativi di "pura, senza macchia, sensazionale"
Sport 135
Elise Sport 135
La prima evoluzione della Elise giunge nel marzo 1998, al Motor Show di Birmingham]: la nuova Sport 135 presenta un motore potenziato a 137 CV (135 hp, da cui il nome), uno scarico sportivo dalla sonorità più adatta ad un'auto ad alte prestazioni e un cambio a rapporti più ravvicinati. Anche l'assetto viene modificato per ottenere un miglior comportamento in pista (a scapito tuttavia del comfort in strada) e al posteriore sono montati pneumatici più larghi di 20 mm. Esteticamente la Sport 135 è riconoscibile per il colore argento della carrozzeria e gli adesivi riportanti il nome situati davanti ai passaruota posteriori; all'interno l'abitacolo è reso più speciale dall'adozione di sedili Corbeau da corsa e dal rivestimento in alcantara rosso di questi ultimi e del volante. Nel Regno Unito il costo di questa versione speciale è fissato a ben 28.950 sterline, con un sovrapprezzo notevole rispetto alla Elise base. Complessivamente sono stati prodotti solamente 85 esemplari di Sport 135 in due serie, nessuno dei quali è mai stato importato ufficialmente in Italia.
111S
Elise 111S
Al salone di Ginevra del marzo 1999 viene introdotta la 111S]; il nome riprende il type-number del progetto Elise, con l'aggiunta della S di Sprint, sigla che storicamente ha contrassegnato le versioni potenziate dei modelli Lotus. La novità principale è una nuova variante del motore Rover Serie K, già presente sull'allestimento top di gamma della MG F e dotato di sistema di valvole a fasatura variabile VVC. La modifica permette di raggiungere i 145 CV di potenza massima a 7000 giri/min e, abbinata allo stesso cambio a rapporti ravvicinati già montato sulla Sport 135, consente alla 111S di ottenere prestazioni sensibilmente superiori alla Elise base. Esteticamente è riconoscibile dal piccolo spoiler al posteriore e dai nuovi cerchi a sei razze realizzati dall'italiana OZ Racing. Inoltre, con l’orrore dei puristi (ed il sollievo dei proprietari più sensibili) l’imbottitura dei sedili viene maggiorata rispetto alla versione base; tale miglioria è stata successivamente estesa a tutta la gamma. La 111S è commercializzata a partire dalla seconda metà del 1999 ad un prezzo di 26.590 sterline nel Regno Unito e 68.192.000 lire in Italia, con un sovrapprezzo di quasi 9 milioni di lire rispetto alla Elise base
Sport 160
La Sport 160, apparsa nel 2000, è una versione ulteriormente potenziata della 111S: inizialmente prevista in serie limitata di 100 vetture per limiti di omologazione, la richiesta è stata tale da far cambiare idea ai vertici dell'azienda; alla fine del 2001 la produzione si è arrestata dopo 337 esemplari. Il motore è il medesimo della 111S, elaborato fino a 162 CV (160 hp) e accoppiato ad un nuovo scarico Janspeed. La Sport 160 presenta il medesimo spoiler posteriore della 111S, ma si distingue per gli specifici cerchi in lega a cinque razze MIM Victory e per la scritta del modello davanti ai passaruota posteriori. Alla gamma colori vengono aggiunti anche l'estroso Scandal Green e un inedito nero metallizzato
Edizioni speciali
Per celebrare il glorioso passato nelle corse del marchio, nel 1999 sono presentate due edizioni speciali della Elise, contraddistinte dalla livrea Heritage e disponibili sia in versione base che in versione 111S]: la Type 49 nella classica colorazione rosso, bianco, oro del Team Lotus sponsorizzato Gold Leaf a cavallo degli anni '60 e '70 e la Type 79 nei colori nero-oro della sponsorizzazione John Player Special. L'anno successivo, per festeggiare il nuovo millennio, viene realizzata in soli 50 esemplari la Elise Millennium Edition, nell'inedito colore Atlantis Blue
Ultima modifica di X111 il Mar 27 Nov 2012, 5:57 pm - modificato 2 volte.