24 Giugno 1962 il Team Lotus vince il gran premio della lotteria di Monza con la Lotus 22 nella classe Formula Junior guidata dall pilota inglese Peter Arundell su una distanza di 172,5 Km, pari a 30 giri.
Fino a quì tutto bene, se non fosse per certi sospetti di un ex pilota tedesco e giornalista Richard von Frankenberg affiancato da sua moglie Gerda che non credevano che quella vittoria fosse tutta merito del pilota inglese.
I due non si spiegavono quel tempo record di 56'40"e 8/10 che corrispondeva ad una velocità media di 182,604 km/h, con cui la Lotus 22 concluse la gara.
Pensare che a quei tempi la Formula Junior aveva il limite massimo di cilindrata fissata a 1100 cc con un peso limitato a 4oo kg. La Lotus 22 disponeva di un motore Ford-Coswort di derivazione Ford Anglia elaborato che dichiarava una potenza di 102 CV, visto questi parametri chiunque stenta a credere che la Lotus 22 potesse correre per un'ora a quelle velocità.
Il giornalista tedesco,consigliato dalla moglie, scrive sull'autorevole rivista tedesca, "Auto Motor und Sport", che aveva forti dubbi sulla reale cilindrata di certe case inglesi della Formula Junior riferendosi al tempo ottenuto dal pilota inglese del Team Lotus Peter Arundell al gran premo della lotteria di Monza.
Quella rivista fu letta anche in Inghilterra dove gli uomini della Lotus Cars ltd si sentirono colpiti nell'onore che, per sfatare ogni dubbio, Colin Chapman, il geniale progettista e patron della Lotus, fece una proposta a von Frankenberg che avrebbe fatto sulla stessa pista e sulla stessa distanza della gara vinta dal suo pilota con la sua Lotus 22, il giornalista accettò; la data della sfida fu segnata per Domenica 2 Dicembre 1962, la Notizia fece il giro del mondo!
Nell'attesa di quella sfida il 30 Settembre a Nurburgring il pilota K.Ahrens vinse la gara di Formula Junior su una privata Lotus 22 che fu poi trovato con un motore irregolare portato a 1450 cc invece della regolare 1100cc, seconda arrivò la Lotus ufficiale dell'inglese A. Rees l'autore della protesta sulle prestazioni della vettura di Ahrens.
Il 2 dicembre arrivò per la sfida Chapman-von Frankenberg, in palio 1000 sterline.
La nebbia scese sulla pista che nella notte precedente alla sfida gettarono del sale, per paura che gelasse, nella curva di Lesmo perchè era quella meno esposta al sole, ma la notte non gelò.
Domenica 2 Dicembre 1962 ore 12 la pista era pronta per la sfida: tutto era pronto,la stessa Lotus 22 del gp della lotteria di Monza usata il 24 giugno scorso, il pilota Peter Arundell che scivolò dentro l'abitacolo con casco e occhiali, Richard von Frankenberg con signora, il direttore della rivista "Auto Motor und Sport" H.U. Wieselmann che, in caso di sconfitta, avrebbe dovuto sborsare 1000 sterline, era pronto anche Colin Chapman con il cronometro in mano e fra tanti autorevoli personaggi vi era anche A. DeTomaso grande ammiratore del patron della Lotus e che a quei tempi costruiva vetture da Formula Junior.
Pronti Via!! la Lotus sfreccia veloce nella foschia nel circuito monzese, i primi giri segnarono il tempo tra 1' 50" 4/10 e 1'51" 8/10, mentre Colin cronometrava i tempi a bordo pista R. Parson indicava i tempi al pilota inglese.
La tensione era alta, chi vincerà la sfida? La Lotus di Arundell sarebbe riuscito a rifare il tempo che ha fatto registrare nella gara del 24 Giugno?
Siamo quasi alla fine della sfida e l'inglese aumentò il ritmo e i tempi si abbassarono fino a registrare il record della pista della categoria "Junior" 1' 49,8" pari alla media di 188,525km/h.
fine dei giri e il pilota si ferma ai box, dove, dopo aver fatto raffreddare il motore, i comissari controllano la regolarità della vettura, motore compreso che risulto un 1092ccquindi regolare!!!!la scommessa fu pagata e Richard von Frankenberg dopo aver fatto le sue scuse a Chapman, venne licenziato.
Fino a quì tutto bene, se non fosse per certi sospetti di un ex pilota tedesco e giornalista Richard von Frankenberg affiancato da sua moglie Gerda che non credevano che quella vittoria fosse tutta merito del pilota inglese.
I due non si spiegavono quel tempo record di 56'40"e 8/10 che corrispondeva ad una velocità media di 182,604 km/h, con cui la Lotus 22 concluse la gara.
Pensare che a quei tempi la Formula Junior aveva il limite massimo di cilindrata fissata a 1100 cc con un peso limitato a 4oo kg. La Lotus 22 disponeva di un motore Ford-Coswort di derivazione Ford Anglia elaborato che dichiarava una potenza di 102 CV, visto questi parametri chiunque stenta a credere che la Lotus 22 potesse correre per un'ora a quelle velocità.
Il giornalista tedesco,consigliato dalla moglie, scrive sull'autorevole rivista tedesca, "Auto Motor und Sport", che aveva forti dubbi sulla reale cilindrata di certe case inglesi della Formula Junior riferendosi al tempo ottenuto dal pilota inglese del Team Lotus Peter Arundell al gran premo della lotteria di Monza.
Quella rivista fu letta anche in Inghilterra dove gli uomini della Lotus Cars ltd si sentirono colpiti nell'onore che, per sfatare ogni dubbio, Colin Chapman, il geniale progettista e patron della Lotus, fece una proposta a von Frankenberg che avrebbe fatto sulla stessa pista e sulla stessa distanza della gara vinta dal suo pilota con la sua Lotus 22, il giornalista accettò; la data della sfida fu segnata per Domenica 2 Dicembre 1962, la Notizia fece il giro del mondo!
Nell'attesa di quella sfida il 30 Settembre a Nurburgring il pilota K.Ahrens vinse la gara di Formula Junior su una privata Lotus 22 che fu poi trovato con un motore irregolare portato a 1450 cc invece della regolare 1100cc, seconda arrivò la Lotus ufficiale dell'inglese A. Rees l'autore della protesta sulle prestazioni della vettura di Ahrens.
Il 2 dicembre arrivò per la sfida Chapman-von Frankenberg, in palio 1000 sterline.
La nebbia scese sulla pista che nella notte precedente alla sfida gettarono del sale, per paura che gelasse, nella curva di Lesmo perchè era quella meno esposta al sole, ma la notte non gelò.
Domenica 2 Dicembre 1962 ore 12 la pista era pronta per la sfida: tutto era pronto,la stessa Lotus 22 del gp della lotteria di Monza usata il 24 giugno scorso, il pilota Peter Arundell che scivolò dentro l'abitacolo con casco e occhiali, Richard von Frankenberg con signora, il direttore della rivista "Auto Motor und Sport" H.U. Wieselmann che, in caso di sconfitta, avrebbe dovuto sborsare 1000 sterline, era pronto anche Colin Chapman con il cronometro in mano e fra tanti autorevoli personaggi vi era anche A. DeTomaso grande ammiratore del patron della Lotus e che a quei tempi costruiva vetture da Formula Junior.
Pronti Via!! la Lotus sfreccia veloce nella foschia nel circuito monzese, i primi giri segnarono il tempo tra 1' 50" 4/10 e 1'51" 8/10, mentre Colin cronometrava i tempi a bordo pista R. Parson indicava i tempi al pilota inglese.
La tensione era alta, chi vincerà la sfida? La Lotus di Arundell sarebbe riuscito a rifare il tempo che ha fatto registrare nella gara del 24 Giugno?
Siamo quasi alla fine della sfida e l'inglese aumentò il ritmo e i tempi si abbassarono fino a registrare il record della pista della categoria "Junior" 1' 49,8" pari alla media di 188,525km/h.
fine dei giri e il pilota si ferma ai box, dove, dopo aver fatto raffreddare il motore, i comissari controllano la regolarità della vettura, motore compreso che risulto un 1092ccquindi regolare!!!!la scommessa fu pagata e Richard von Frankenberg dopo aver fatto le sue scuse a Chapman, venne licenziato.