Fermi fermi, niente panico! Lo smagrimento NON dipende dal filtro in sé, bensì dalla sezione del condotto sul quale viene installato il MAF/Debimetro/Flussometro/Chiamatelocomecavolovipare, ovvero il sensore che rileva la quantità di aria in aspirazione. Tutto il casino nasce dal fatto che il MAF non legge il valore assoluto bensì un valore relativo, perchè ovviamente non ha idea del diametro del condotto sul quale viene installato: a ricavare il volume esatto dell'aria in aspirazione ci pensa la ECU, tramite un calcolo sulla base della lettura del MAF e della sezione del condotto di aspirazione (che di serie è ovviamente nota).
Ai bassi regimi, la ECU lavora "ad anello chiuso" (closed loop), ovvero calcola i tempi di ignezione sulla base della quantità di aria e li corregge in base ai valori di ossigeno rilevati allo scarico dalla prima sonda lambda; così via per ogni ciclo.
Agli alti regimi, la ECU lavora "ad anello aperto" (open loop), ovvero imposta dei tempi di ignezione volutamente alti allo scopo di ingrassare la carburazione, sempre ovviamente in base alla quantità di aria rilevata. La lambda in questo caso viene solo utilizzata per verificare che effettivamente la carburazione sia tendente al grasso (cosa FONDAMENTALE agli alti).
Quando si compra un kit di aspirazione completo, nel 99,9% dei casi si trova incluso questo "raccordo" sul quale si va a montare il MAF; tuttavia, spesso queste sezioni vengono realizzate in modo grossolano ed un errore di pochi decimi di mm sul diametro comporta una variazione della carburazione. Nello specifico, un condotto di diametro inferiore comporta un ingrassamento della carburazione; diversamente, un condotto di diametro superiore comporta uno smagrimento.
Detto questo, la ECU riesce ad adeguarsi entro un certo range, quindi riesce a compensare piccole variazioni e dunque mantenere una carburazione ottimale; oltre questi limiti però inizia a pensare che qualcosa non va e si blocca in recovery (spia motore accesa). Tuttavia, anche se la ECU non va in recovery, non significa che tutto sia perfetto! Gli smagrimenti agli alti regimi non sono facilissimi da gestire e possono essere però fatali... Il discorso di Giassi è tristemente vero! Nel caso di uno smagrimento consistente agli alti regimi, il rischio di detonare è elevato; del resto, anche il solo aumento della temperatura espone a ingenti rischi il motore. Non dimenticate mai che la benzina è il PRIMO refrigerante in un motore.
In definitiva, cosa fare per dormire sereni? Semplice: dopo ogni modifica ad aspirazione e scarico, occorre verificare la carburazione mediante strumenti esterni. Un qualsiasi meccanico "decente" ha un tester per leggere i valori lambda (oppure ne monta una di test temporaneamente) ed in breve potrà dirvi se state girando "giusti" o se c'è bisogno di correggere qualcosa
Per quanto riguarda gli ITG, vista la qualità dei loro prodotti, ho ragione di credere che non ci siano problemi. Tuttavia, un controllo non guasta MAI.