Art. 8
La Giuria assieme al grado di originalità, allo stato di preservazione e/o alla qualità del lavoro di restauro, terrà particolarmente in
considerazione i seguenti aspetti: l’eleganza e la raffinatezza generale del disegno, l’armonia degli schemi dei colori, l’eleganza delle
tappezzerie, l’eleganza e la correttezza degli equipaggiamenti accessori, l’efficienza meccanica e la conformità del vano motore. Le vetture
convertibili potranno essere esposte aperte; la Giuria potrà tuttavia richiedere di visionare la vettura con la capote correttamente posizionata
e fissata. I Giudici potranno altresì richiedere l’accensione del motore nonché di sedersi all’interno dell’abitacolo in modo da poter meglio
valutare gli interni.
Art. 9
I concorrenti (o i loro rappresentanti) nel corso della presentazione potranno fornire alla Giuria qualsiasi documentazione relativa alla
vettura e alle sue vicende storiche che ritengano possa essere utile per una corretta valutazione. Nel caso di caratteristiche uniche
o peculiari, dovrà essere fornita un’adeguata documentazione comprovante eventuali variazioni rispetto al modello base.
Equipaggiamenti di sicurezza come specchietti retrovisori, cinture di sicurezza o estintori ecc. possono essere consentiti a condizione che la
loro installazione non comprometta l’originalità della vettura. La Giuria penalizzerà combinazioni di colori inconsuete e rifiniture al cromo,
nickel, cadmio o altri metalli non originali. I pezzi di ricambio quali pneumatici, batterie, candele ecc. dovranno essere il più possibile conformi
alla componentistica originale.
Art. 10
Le decalcomanie, le scritte, i logo degli sponsor o i numeri di gara non verranno accettati ad eccezione di automobili sportive con un
noto passato agonistico. Sulla vettura può essere apposto l’emblema del club di appartenenza e non vi deve essere alcun accenno di tipo
pubblicitario e comunque non superiore ai 10 x 10 cm.