Avrete letto che Polestar si è guadagnata lo status di marchio indipendente. Ebbene, non ha perso tempo, perché- stando a quanto riporta Autocar - in arrivo ci sarebbero una, se non due auto ad alte prestazioni, la prima delle due una coupé da oltre 600 Cv (sarà la supercar di cui si parlava?) – mentre della seconda ancora si sa troppo poco per poterne parlare.
Si baseranno comunque entrambe su modelli Volvo esistenti, ma le sinergie tecnologiche ed ingegneristiche con Volvo porteranno a “sviluppare e costruire auto elettrificate ad alte prestazioni”. Grazie all’intervento di Geely (non dimenticate che Geely, ora, possiede anche Lotus), la casa svedese ha potuto infatti investire in due piattaforme flessibili per tutte le sue vetture e anche per dare carta bianca alla ora indipendente Polestar. La nuova berlina S60, ad esempio, sarà candidata come coupé con marchio Polestar e, come tutte quelle che verranno, sarà ibrida, dato che il marchio intende specializzarsi nel settore delle ibride high performance.
Ibrido o non ibrido, quei 600 Cv vanno tirati fuori. E’ un bel lavoro rispetto al sistema plug-in della XC90 T8 con il 2.0 litri da 320 Cv. Ma si sta appunto pensando allo sviluppo di un nuovo motore elettrico, benché sia già chiaro che parte della autonomia andrà persa a favore delle performance.
Volvo ha fatto una bella mossa dando spazio a Polestar, come d’altronde hanno fatto gli altri marchi di punta con AMG, BMW M, Audi Sport, ecc. e ha ben pensato di portarsi avanti anche con lo sviluppo dell’ibrido che, piaccia o meno, è certamente il futuro che ci attende.
Si baseranno comunque entrambe su modelli Volvo esistenti, ma le sinergie tecnologiche ed ingegneristiche con Volvo porteranno a “sviluppare e costruire auto elettrificate ad alte prestazioni”. Grazie all’intervento di Geely (non dimenticate che Geely, ora, possiede anche Lotus), la casa svedese ha potuto infatti investire in due piattaforme flessibili per tutte le sue vetture e anche per dare carta bianca alla ora indipendente Polestar. La nuova berlina S60, ad esempio, sarà candidata come coupé con marchio Polestar e, come tutte quelle che verranno, sarà ibrida, dato che il marchio intende specializzarsi nel settore delle ibride high performance.
Ibrido o non ibrido, quei 600 Cv vanno tirati fuori. E’ un bel lavoro rispetto al sistema plug-in della XC90 T8 con il 2.0 litri da 320 Cv. Ma si sta appunto pensando allo sviluppo di un nuovo motore elettrico, benché sia già chiaro che parte della autonomia andrà persa a favore delle performance.
Volvo ha fatto una bella mossa dando spazio a Polestar, come d’altronde hanno fatto gli altri marchi di punta con AMG, BMW M, Audi Sport, ecc. e ha ben pensato di portarsi avanti anche con lo sviluppo dell’ibrido che, piaccia o meno, è certamente il futuro che ci attende.