Ma il progetto Elan non era stato definitivamente soppresso a favore della prosecuzione della Evora ?
A me sinceramente la nuova Esprit e la nuova ELise non dispiacciono, anzi !
Il vero problema e', come avete detto, di natura "filosofica"...
Il punto e' che purtroppo nel mercato odierno se non fai i numeri, muori. Lotus non e' un'associazione e nemmeno un club di appassionati: e' un'azienda che costruisce e vende automobili e quindi per sopravvivere, deve vendere.
Di sicuro non puo' continuare a vendere lo stesso telaio da 20 anni comunque e prima o poi devono necessariamente aggiornarsi e il numero di appassionati e sostenitori della casa, purtroppo, NON garantisce piu' la sopravvivenza del marchio.
Quindi piuttosto che vedere chiudere Lotus, ben vengano questi nuovi progetti.
Certo anche a me dispiace che la nuova Elise sia piu' pesante (sono passato dagli 860 Kg della Elise S ai 903 della SC e vi assicuro che sono rimasto colpito dal notare quanto 40 Kg di piu' si potessero avvertire NETTAMENTE alla guida!) ma questo e' cio' che chiede il mercato per la sopravvivenza.
E poi diciamoci la verita', brutta non lo e' affatto, anzi ! Le nuove forme spigolose sono molto belle, indubbiamente una rottura col passato a cui siamo cosi' felicemente appassionati e, forse, e' proprio questo cio' che ci spaventa, ma il tempo cambia ed e' giusto cercare nuove forme.
Sono quasi sicuro che in Lotus non stravolgeranno completamente la loro identita' che sanno ESATTAMENTE quale sia, ma un compromesso pur ci deve essere.
Il mercato, purtroppo, non e' fatto solo di appassionati e intenditori, ma soprattutto di gente che di auto non ne capisce un granche' ma vuole e puo' permettersi il giocattolo da sfoggiare. E' triste questa cosa ma e' cosi': sempre meno persone hanno la cultura del guidare per piacere e per divertimento, mentre sempre di piu' sono in cerca dello status (altrimenti non si spiega come sia possibile che ad esempio, una casa come Porsche sia sopravvissuta al Cayenne e alla Panamera !).
Bisogna affrontare la realta': e' giusto che Lotus cerchi nuove strade e nuovi compromessi e io sono fiducioso. Evolversi non vuol dire necessariamente rinunciare alla propria identita' e sono ben sicuro che Bahar e Compagnia sono ben consapevoli che rinunciarci completamente significherebbe la fine (andiamo dai, sanno benissimo di non essere in grado di poter competere con giganti quali Porsche, Ferrari, Aston Martin etc etc...).
Poi magari mi sbaglio, ma da appassionato, voglio concedere fiducia al marchio